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Avere 10 anni nel 1964

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Gen 3, 2021

Queste sono le 10 domande che ho fatto a mio zio. Al contrario dei miei nonni ha avuto la possibilità di studiare e andare all’università dove ha imparato molte cose e negli anni ha lavorato per grandi industrie e progettato grandi impianti che ancora oggi sono di aiuto per molte persone!

Anche lui ha avuto dei figli che ora sono in Australia e anche loro sono genitori…

“Ciao zio che anno era e dove abitavi quando avevi 10 anni?”

“Era il 1964 a abitavo a Genova”

“Com’era la tua casa?“

“Bella mi sembrava grande ma in realtà era piccolina; pensa che quando ero piccolo giravo in circolo su un poggiolo di 1,5 × 6 metri pensando di essere “il 91”, un autobus di quelli vecchi, verdi e di percorrere la sua tratta da capolinea a capolinea e sorridevo, sorridevo contento divertendomi; Mi meravigliavo poi quando sentivo una canzoncina patriottica che ritmata “… con il 91 in spalla” un fucile della prima guerra mondiale: “ma come fanno a portare il 91 in spalla?” Mi ripetevo girando sul mio vecchio triciclo!

Oregina anni ‘60

“Come era la tua cameretta?“

“condividevo la camera con mio fratello Mario e mi faceva sentire grande; piccola con due letti un comodino in comune e un armadio di legno di quelli vecchi dove in realtà c’era solo roba di mio fratello.”

“ Che cosa facevi con mamma e papà?“

“non molto perché erano anziani, ma molto affettuosi con me.”

“ Che cosa facevi a scuola?“

“studiavo veramente poco, sempre a rincorrere tutto tranne lo studio. Ci sono voluti anni prima che mi mettessi sulla corretta via, ero spensierato, pensavo le cose più inutili e non avevo idea di cosa avrei fatto da grande.”

“ Che sport facevi?“

“Non facevo molti sport, un po’ di calcio ma con scarsissimi risultati, a tal punto che in squadra non mi hanno mai fatto superare la linea dei difensori. Me ne sono sempre vergognato ma fisicamente non ho mai avuto le caratteristiche del brasiliano.

“ Che cosa facevi con i tuoi amici?“

“A quell’età l’attività più gratificante era costruire le casette che ospitavano il nostro gruppo di amici. Erano il nostro nascondiglio e le costruivamo oltre i confini del nostro quartiere, la dove le colline di Genova erano completamente verdi senza costruzioni in cemento e ingiallite d’estate da una quantità impressionante di ginestre.”

“ Dove andavi in vacanza d’estate e dove in settimana bianca?“

“In vacanza d’estate andavamo con mio padre in campagna a Pianlago, ricordi bellissimi io e lui un’unica entità. Settimana bianca è un termine che ho conosciuto quando ormai ero diventato grande, purtroppo o per fortuna posso dire di non aver mai fatto una settimana bianca, ma quando nevicava a Genova era un divertimento unico. Ricordo che una volta ero sul 33 un vecchio filo bus ingombrante ma bellissimo, pesantissimo da manovrare: l’autista non riuscì a governarlo nella discesa di Corso Ugo Bassi e andammo a sbattere in fondo al corso.”

“Quale è la cosa più bella che ricordi?”

“A 10 anni uscivo dalle scuole elementari e da un periodo particolarmente cupo per entrare alle scuole medie inferiori, questo è uno dei periodi più belli che ho nei miei ricordi.“

“Quale è la cosa più brutta che ricordi?“

“A 10 anni non ho tra i miei ricordi cose particolarmente brutte o da citare, avevo due genitori a cui volevo un enormità di bene, fratelli e sorelle molto più grandi di me che mi proteggevano… Mi spiace!”

Fiera anni ‘60

Quanti di voi Pirati dei Ratti hanno l’età di mio zio? O quanti di voi hanno zii della sua età? Provate e rispondere insieme e queste dieci domande, vedrete che sarà divertente e interessante!

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P.

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