Durante il periodo di lockdown, la Frau (maestra) di italiano ci diede un compito divertente: dovevamo fare un intervista ad un oggetto… ad esempio il frigorifero, il forno, una matita… io scelsi di intervistare la mia bicicletta…
Questo è quello che ho scritto, la Frau non mi diede il voto perché non andavamo a scuola ma mi disse che era molto carino. Spero che piacerà anche a voi!
Ciao Olmo, tutti sanno che il tuo creatore era un grande ciclista, come ti senti quando qualcuno si siede sul tuo sellino?
Dipende molto da chi si siede sopra di me, se si siede un bambino poco pesante mi sento leggera come una piuma, se invece si siede un omone ciccione mi si comprimono gli ammortizzatori. Ma chiunque si sieda sono felice perché vuol dire che sto girando il mondo.
Quando non ti stanno usando dove passi le tue giornate?
Dipende molto dal mio proprietario, spesso mi tiene in garage vicino ad un triciclo e un monopattino, con i quali posso parlare, ci raccontiamo tante storie ridiamo delle cadute dei nostri proprietari, anche se a volte siamo tristi quando si fanno un po’ male. Altre volte, durante l’inverno mi chiude in una cantina buia e impolverata dove gli unici amici che ho sono i ragnetti e a volte qualche topolino in cerca di qualcosa da mangiare.
Quando buchi una gomma cosa provi?
Mi sento a terra!
Quali sono le cose più schifose che ti capitano?
Sono due, la prima è quando per caso il mio padrone sale con le ruote sopra una cacca di cane, la seconda quando a volte il mio padrone mi presta a qualche omone grassone puzzone e suda tutto sul mio manubrio.
Quale è il giro più lungo e divertente che hai fatto?
Il giro più bello della mia vita, l’ho fatto qualche giorno fa al Monte Fasce. Dopo tanti giorni di quarantena per il Corona Virus, finalmente il mio padroncino mi ha presa e siamo andati a fare una gita di 12 chilometri, era una giornata bellissima, il sole splendeva nel cielo e dalla cima del monte si poteva vedere tutta la città, il mare e in lontananza la Corsica.
Quale è la cosa che ti piace fare di più con il tuo padrone?
Mi piace tantissimo quando mi pulisce con lo straccio umido e quando mi lubrifica il cambio. Mi sento come una Ferrari appena uscita dal concessionario.
Quale è la cosa che ti fa più paura?
Una cosa che mi spaventa molto è quella di essere abbandonata, ma so che il mio padroncino non lo farebbe mai e che mi donerebbe alla sua sorellina.
Ti è mai capitato di farti male?
Si una volta ero con il mio padrone in campagna in Piemonte, stavamo filando come un treno e all’improvviso siamo scivolati sulla ghiaia, il mio padrone si è sfracellato al suole facendosi male alla spalla e al braccio, mentre io mi sono rigata tutta la carrozzeria e mi sono rotta la manopola destra. Ma chi ha avuto la peggio è stato il casco che si è tutto rigato e in un punto quasi bucato, però è stato un eroe perché ha salvato il mio padrone.
Come pensi di trascorrere la prossima estate?
Spero che il mio padrone mi porti sempre con se, e che potremo passare i giorni a Casella girando per i prati e i boschi a tutta velocità… e magari di rivedere quella bellissima Graziella che ho conosciuto la scorsa estate.
Quale è il tuo proverbio preferito?
Non tutti sanno che al mondo il numero di salite è uguale al numero di discese. Che tu stia pedalando in salita o in discesa, non smettere di mai pedalare!
Spero vi sia piaciuto e se dovete comprare una bici nuova andate dalla mia amica a Casella da Cicli Cerati!!! La mia Olmo l’abbiamo comprata li ed è BELLISSIMA
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P
Complimenti per la tua intervista, a noi di Cicli Cerati è piaciuta moltissimo… clever e funny allo stesso momento.
Un idea brillante e scritta veramente bene!!!!! Bravissimo 👍🏻💪🚲
Grazie Daniela saluta A. e tutta gli altri della tribù Cerati!!! P.
Bellissima intervista! Siamo davvero felici di averlo condiviso sulla nostra pagina facebook Emissioni Zero!
Grazie mille!!! Buon anno a tutti P.