Ciao Pirati dei Ratti!!!
Qualche sabato fa io, la mamma, papà e la Biba, siamo andati a visitare la Lanterna, cosa che volevamo fare da tanto tempo!
Ero uscito da scuola alle 13, siamo andati a mangiare Terayaki alla Fiumara, il tempo era bellissimo, c’era un bel sole, nessuna nuvola, insomma era la giornata perfetta per fare una escursione oppure… “Andiamo alla Lanterna!” Ha detto papà.
Così dopo pranzo siamo andati prima a fare la spesa e poi siamo andati verso il porto, abbiamo parcheggiato la macchina e abbiamo percorso una passerella di legno che porta verso la Lanterna.
L’anno scorso a scuola, avevo fatto una ricerca, per cui sapevo già alcune cose, tipo che la lanterna è stata costruita in diversi momenti, prima sopra alla collina di roccia nel 1128, inizialmente aveva lo scopo di monitorare l’arrivo di imbarcazioni sospette a Genova, poi nel 1326, è stata convertita in farò di segnalazione. La luce era generata da una lampada ad olio di oliva e, grazie a dei vetri e specchi fatti da mastri vetrai Veneziani, riusciva ad inviare un fascio di luce molto lontano. (Adesso si può vedere fino a 50km di distanza)
Nel 1543, dopo diverse modifiche, ha raggiunto la sua altezza di 77 metri e la sua forma definitiva che vediamo ancora oggi.
Arrivando alla Lantera, si accede prima ad un parco da dove si può vedere Genova, Sanpierdarena, il Porto, a est il Porto Antico e sulla collina di Carignano potevo vedere la mia scuola.
Nel parco c’è un grosso portone dal quale entravano ed uscivano carri pieni di materiali che andavano al porto.
Dopo il parco, siamo andati nel museo che si trova nei fondi della Lanterna. Ci sono tantissimi disegni, quadri, progetti antichi e poi salendo ci sono tantissime vecchie lanterne che negli anni sono state usate sulla punta del faro.
Si può scaricare una APP che ti racconta le curiosità della Lanterna, ci sono lungo il percorso dei punti dove puoi inquadrare un codice con il telefono e la APP ti racconta le curiosità, una specie di guida virtuale!
Poi siamo saliti alla base del faro, ci sono 172 gradini super ripidi che portano alla prima terrazza della Lanterna, mentre 365 sono i gradini che portano in cima alla torre.
Papà e la mamma avevamo paura di dover portare la Biba in braccio su per le scale, invece come sempre capita papà le ha detto “Biba, andiamo veloci io e te e facciamo vedere che gli altri sono vecchi e stanchi!”
Così mia sorella ha iniziato a salire le scale velocissima senza fermarsi mai e quando è arrivata in cima ha detto a me a alla mamma: “siete vecchi, forza venite!” 🤣
Dalla terrazza panoramica si gode di un panorama mozzafiato, però c’era un vento fortissimo così siamo stati qualche minuto, papà ha fatto un po’ di foto (anche a Carlo e Ramiro) e poi siamo scesi per tornare a casa! Un giorno vogliamo tornare nelle ore del tramonto, deve essere un’esperienza bellissima!
Una cosa bella è che lungo il percorso ci sono tantissimi cartelli che spiegano la storia della Lanterna e della Città, tutto super interessante!
Lo sapevate che si narra che una volta finita la costruzione il progettista fu buttato giù dalla torre per evitare che potesse replicarla?
In conclusione, se non lo avete ancora fatto, vi consiglio di andare a visitare la Lanterna che oltre ad essere utili alle navi è il vero simbolo di Genova La Superba!!!
Ciao P.