Ciao Pirati dei Ratti!!!
Oggi siamo andati a fare un giro in centro a Genova con l’idea di visitare un po’ di presepi!
Era una giornata bellissima, uno splendido sole e la temperatura perfetta per girare a piedi.
Abbiamo parcheggiato la macchina e iniziato a girare, passando da Via San Vincenzo, salendo verso Via Venti, per poi arrivare in Piazza de Ferrari.
Lungo il tragitto abbiamo visto dei ragazzi che suonavano gli ottoni, BRAVISSIMI…
Poi siamo andati verso i vicoli dove abbiamo visto la Chiesa delle Vigne, dentro che c’è un presepe bellissimo fatto di legni a grandezza naturale, ve lo consiglio!
Abbiamo girato ancora un po’ in centro e poi ci siamo incamminati verso la macchina.
Arrivati in Piazza Corvetto papà ha detto: “c’è la chiesa di Santa Marta, potremmo visitarla.”
Così siamo entrati, non immaginavamo che fosse così bella! Mentre visitavamo la chiesa ci è venuto incontro Don Prospero.
Ci siamo presentati e ci ha chiesto se volevamo dei libretti e dei santini da regalare ai nonni. Ci ha portato nella sacrestia e ci ha raccontato un po’ di storie, poi ci ha detto: “volete vedere un posto che poca gente di Genova a visto e che è chiusa al pubblico?”
Io mi sono sentito un po’ come Indiana Jones, che a volte entra in posti segreti!
Così ci ha fatto visitare un salone che è chiuso a causa dell’alluvione del 1970. Sulle pareti e sul soffitto ci sono degli affreschi stupendi del 1500.
Mentre eravamo lì dentro ci ha chiesto quanti anni avevamo e lui ci ha detto di avere 80 anni, ha preso la Biba per le braccia e l’ha fatta girare volando…
Ci ha raccontato di essere nato a Camogli durante la guerra e ricorda che dopo i bombardamenti Recco era come un grande prato di pietre: i detriti delle case bombardate! Ci ha detto che quando c’erano i bombardamenti volavano degli aerei che chiamavano “CICOGNE” che avevano il compito di avvertire quando arrivavano le navi nemiche, e così tutti si nascondevano nelle gallerie! Mi ha ricordato i racconti della Signora Angela Valle che abbiamo pubblicato.
Poi ci ha fatto vedere la chiesa, gli affreschi, le statue e ci ha fatto accendere delle candele.
Prima di andare via ci ha raccontato che molte persone vanno lì da lui a confessarsi visto la vicinanza al tribunale.
Eravamo pronti a ringraziare e andare a casa, quando ci ha detto: “posso farvi una foto? Mi piace fotografare le famiglie felici!”
Noi ovviamente abbiamo accettato e a ripensarci ci dispiace di non aver fatto una foto con lui!
Dopo la foto ha preso in braccio la Biba e le ha chiesto di dargli un bacino sulla testa, lei lo ha baciato e lui ci ha detto: “il mio più grande rammarico è quello di non aver avuto dei figli miei, ma quando vedo bambini come voi sono felice perché mi sento un po’ padre anche io!”
Così siamo andati verso la macchina pensando: “abbiamo fatto proprio bene ad entrare in chiesa, se non fossimo entrati non avremmo conosciuto Don Prospero, una persona davvero FANTASTICA!!!”
Vi consiglio di andare a visitare la Chiesa di Santa Marta e se doveste incontrare Don Prospero salutatelo da parte di Pietro e Bianca!
Ciao P.