• Gio. Nov 21st, 2024

Ciao Pirati dei Ratti!!!

Domenica scorsa io e papà siamo usciti in barca con Sandro e Luca, i papà di due miei amici che abitano a Pria anche loro.

Alle 9 abbiamo preparato la barca, caricato i giubbotti salvagente, tutte e dotazioni di sicurezza, verificato che il motore fosse a posto e verso le 10 siamo usciti in mare.

Era una bellissima giornata di sole, il mare super piatto e non c’era una bava di vento.

Abbiamo navigato circa fino a Camogli, passando davanti ad una grande nave da crociera che era in rada, abbiamo costeggiato Quinto, Nervi e Bogliasco e poi ci siamo diretti un po’ in mare aperto.

Dopo un po’ abbiamo visto in lontananza una mangianza e Luca al timone ha accelerato per raggiungerla.

Appena abbiamo aumentato la velocità, la mia canna, che stava in pesca a traina, si è piegata. All’inizio pensavo fosse l’attrito del artificiale sull’acqua, poi sentivo che la lenza mollava e tirava, mollava e tirava, così ho detto a Luca di fermarsi e ho iniziato a recuperare.

C’era sicuramente un pesce grosso attaccato all’esca, ho continuato a recuperare e dopo circa 5 minuti ho visto arrivare un pesce sotto la barca, mio papà ha preso il salario e lo abbiamo portato a bordo.

Era una tonnella di circa 2 chili e mezzo!!!

Dovete sapere che le tonnelle sono animali protetti e non si possono tenere, per cui lo abbiamo subito rilasciato ed è tornato a nuotare velocissimo in mare.

Poi abbiamo visto in lontananza dei gabbiani che volavano sul filo dell’acqua, dovete sapere che quando i gabbiani si riuniscono così tutti vicini e salgono e scendono sull’acqua vuole dire che ci sono dei banchi di acciughe e dove ci sono le acciughe ci sono i pesci predatori come i tonni, le lampughe, le palamite etc etc

Ci siamo avvicinati velocemente alle mangianze e appena ci siamo arrivati sopra, alla lenza di Sandro ha abboccato un pesce, era un’altra tonnella di circa 2 chili che abbiamo ovviamente subito rilasciato.

Mentre eravamo lì in pesca si è avvicinata a tutta velocità una barca, io che stavo ancora pescando a traina, ho sentito tirare fortissimo, pensavo ci fosse attaccato un mega pesce alla mia canna… “… ha abboccato un megalodonte!!!” Ho detto a mio papà… ma poco dopo avevamo capito che la mia lenza era rimasta attaccata della barca che si era avvicinata a tutta forza!

Dopo aver mollato la lenza, che era rimasta impigliata all’altra barca, abbiamo ripreso a girare un po’ e poi abbiamo deciso di tornare a riva!

Iniziammo a navigare verso casa, eravamo circa a Camogli, arrivati più o meno a Capolungo, ha iniziato a tirare un forte vento di maestrale!

Il mare era super increspato, le onde non erano altissime, però sbattevano forte contro la prua, talmente forte che balzavano a bordo e dopo pochi minuti eravamo tutti zuppi. Pantaloni impermeabili, giacche e maglie completamente fradice e gli stivali si erano riempiti d’acqua!

Una volta arrivati a Pria, sono corso a casa a cambiami mentre mio papà e gli altri amici sistemavano la barca! Anche se non abbiamo tenuto nessun pesce abbiamo passato una bellissima giornata!

In conclusione, se non l’avete mai fatto, vi consiglio di provare a pescare. So che molti di voi penseranno che è una cosa noiosa, ma invece è un’occasione per stare insieme agli amici, ma ricordatevi di stare sempre attenti, rispettare le leggi e non prendere pesci troppi piccoli o specie protette; oltre ad essere vietato dalla legge sarebbe anche un crimine nei confronti dell’ambiente!!!

Ciao P.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *