Ciao Pirati dei Ratti!!!
Qualche settimana fa per il mio compleanno, con alcuni miei amici della scuola Germanica la mamma e mia sorella abbiamo deciso di prendere il trenino per andare a Casella e divertirci un po’ nei prati e nel fiume.
Quando siamo arrivati in stazione a Manin c’era un signore che aveva in testa una mascherina di quelle con i filtri di plastica e abbiamo detto: “sembra Hellboy!” 🤣
In coda c’erano tante persone, genitori con bambini, gli scout (tra cui il mio compagno di pallanuoto Leone) e tanti ragazzi che visto la bella giornata avevano deciso di andare a camminare sulle colline o a Casella.
Avevamo paura che non ci fosse più posto, però fortunatamente siamo riusciti a fare i biglietti anche se per una parte del tragitto siamo dovuti stare in piedi…
Il treno era formato da diverse carrozze, 6 o 7, noi eravamo in una carrozza rossa. Le carrozze sono un po’ vecchie ma sono bellissime…
Si parte da Genova Manin e dopo pochi minuti di tragitto in mezzo alle case, il treno inizia ad arrampicarsi sulle colline… io e i miei amici parlavamo e giocavamo, mentre mia sorella guardava fuori dal finestrino vicino alla mamma.
Salendo sulle colline si inizia a vedere la città che si allontana e il mare sempre più in basso, i binari corrono in mezzo ai prati, a volte passa sopra piccoli ponti e non lontano dalle vecchie mura della città! In alto si possono vedere da lontano i forti di Genova… un giorno abbiamo deciso di andare a Forte Diamante che deve essere bellissimo!
Lo sapevate che le mura di Genova sono le seconde più lunghe al mondo subito dopo la muraglia cinese? E lo sapevate che c’è un libro che si intitola Il Segreto di Forte Diamante? Narra di un avventura bellissima e vi consiglio di leggerlo!
Il treno mentre va fischia tantissimo e fa un gran casino 😍 però è davvero bellissimo!!!
Mio nonno e mio papà mi raccontano sempre che tanti anni fa chi abitava a Casella o nelle valli vicine, prendeva il trenino per andare a scuola o al lavoro! Il nonno Ettore negli anni 50 andava da Orero a Staglieno dove a 13 anni lavorava come garzone marmista e prendeva il trenino tutti i giorni… lavorava proprio nel cimitero e tra qualche giorno andremo a visitare Staglieno insieme a lui che lo conosceva bene!
Invece mio papà partiva la mattina alle 6 da Casella per andare a scuola a Genova, mi racconta sempre che tantissimi ragazzi prendevano il trenino e tutti erano amici!
Quando siamo arrivati a Casella mio papà ci stava aspettando in stazione e appena siamo scesi siamo andati alla Fattoria La Piana per fare assaggiare i formaggi ai miei amici e per fargli vedere le mucche! Alcuni di loro che hanno sempre abitato in città non avevano mai visto una mucca dal vivo!
Dopo siamo andati in Piazza a Casella dove abbiamo mangiato ravioli e mandilli al pesto!!!
Così dopo aver mangiato e pieni di forze siamo ripartiti destinazione fiume Scrivia! Durante il tragitto stava arrivando un trenino così abbiamo preso alcune monetine e le abbiamo messe sui binari. Quando il treno ci è passato sopra le monetine sono diventate lunghe e larghe. Un mio amico ne stava per prendere una subito dopo che il treno era passato ma mio papà gli ha detto di stare attento perché si poteva bruciare. Ci ha spiegato che quando il treno ci passa sopra la pressione delle ruote scalda tanto il metallo e se lo prendi subito puoi bruciarti!
Prima di arrivare al fiume abbiamo incontrato Dolly, una cavalla che vive in un prato vicino al vecchio frantoio delle pietre. Le abbiamo dato da mangiare dell’erba fresca e lei poi ci seguiva sempre!
Una volta arrivati al fiume abbiamo messo i piedi in acqua, era freddissima! Mia sorella, che è mezza matta, si voleva spogliare tutta nuda e fare il bagno nell’acqua ghiacciata! Lei se vede l’acqua vuole sempre nuotare!!!
Poi ci siamo incamminati di nuovo verso Casella per prendere il treno e tornare a Genova, eravamo stanchi e mezzi bagnati perché giocando siamo scivolati nel fiume 🤣
Una volta saliti sul treno la mamma ci ha raccontato che un giorno di inverno tornando da Genova aveva preso il trenino. Era freddissimo e aveva nevicato e poi si era formata la galaverna sugli alberi. Ha detto che era passata in un bosco tutto ghiacciato e sembrava di essere nel cartone animato Frozen con Elsa e Anna!
Invece mio papà ci ha raccontato che una mattina mentre andava a scuola, il treno entrò dentro ad una piccola galleria e ad un certo punto il macchinista inchiodò e si sentì un rumore di ferro e una specie di grido! Tutti pensavano che il treno avesse investito un uomo… in effetti qualcosa il treno aveva investito: era una pecora che forse si era nascosta nella galleria chissà per quale motivo! Poi ci ha raccontato che con la pelliccia un signore aveva fatto un tappeto… ma io non ci credo, ci ha preso in giro 🤣
E voi conoscete qualche storia simpatica sul trenino? Mio papà mi dice sempre che ci sono mille storie sul trenino, così tante che nessuno le conosce tutte!
In conclusione, se non lo avete mai preso vi consiglio di fare una gita sul Trenino Genova Casella, una volta a Casella potrete andare sui prati, nei boschi, per castagne o per funghi, o semplicemente fare un viaggio nelle colline più belle di Genova!
Ciao P.
che bel racconto/.. grazie!!! è interessantissimo…