Ciao Pirati dei Ratti!!!
Qualche giorno fa papà era fuori Genova per lavoro, io la mamma e mia sorella ci siamo fermati a giocare al parco dell’Acquasola, e visto che si era fatto tardi ci siamo fermati a prendere il mangiare cinese da asporto da Re Naya in via De Amicis!
La prima volta che siamo andati con mamma e papà ero abbastanza piccolo, non abitavamo ancora a Genova. Papà chiamò un amico per sapere dove andare a mangiare cinese e ci consigliò di andare da Re Naya, certo che avremmo apprezzato la cucina di Luciano!
Quella sera presi l’antipasto misto, con nuvole di drago, toast di gamberi e ravioli a vapore di carne! Mi era piaciuto un sacco!
Di primo mia mamma e mia papà presero gli spaghetti di riso al curry… tutte le volte che andiamo a mangiare cinese loro prendono sempre gli spaghetti di riso! Mi dissero che erano buonissimi!
Io ero curioso di provare qualcosa di nuovo così presi gli gnocchi di riso con verdure e carne! Rimasi contentissimo della mia scelta! Erano buoni buoni buonissimi… hanno una consistenza strana al palato, gommosa… ma un gommoso buono che non so descrivere… ma la cosa che più mi ricordo è il gusto!
Di secondo io presi il pollo fritto, era avvolto in una pastella morbida e asciutta! Mio papà e mia mamma invece presero il manzo con patate e il pollo gong-bao! Il manzo si scioglieva in bocca e le patate erano super gustose. Il pollo, che è cotto con peperoni, arachidi e verdure, ha un gusto piccante ma piacevole!
Curiosi di provare anche il dolce io presi la torta alla nocciola e mio papà decise di provare un dolce tipico cinese che si chiama Tang Yuan… sono delle palline di pasta di riso ripiene di semi di papavero o a volte di nocciole… quando arrivarono nella ciotola dissi: “papà cosa sono?” E mio papà scherzando mi disse: “sono occhi di drago!” Così da quel giorno li chiamiamo così!!! Occhi di drago 🙂
Quella sera mangiammo benissimo e così spesso torniamo da Luciano che ormai ci conosce e ci regala sempre i biscotti della fortuna… una sera mi ricordo che ne regalò una a mia sorella che lo mise tutto in bocca e rischio di ingoiare anche il bigliettino!!! 🙂
Prima del lockdown una sera portammo il nonno a mangiare proprio lì! Il nonno ha 80 anni e così a volte si lamenta un po’ e ci aveva detto “io i vermicelli che scappano dal piatto non li mangio e nemmeno le cavallette!” E io gli dissi: “ma nonno i vermicelli sono gli spaghetti cinesi! Mica mangiano i vermi vivi come le orate!!!”
Io non avevo capito subito che stava scherzando… quella sera mangiò tutto quello che gli avevamo consigliato di provare, tranne gli occhi di drago… 🙂
Non vedo l’ora di poter tornare a mangiare con calma seduto al tavolo da Re Naya che secondo me è uno dei ristoranti cinesi migliori di Genova! La cosa che mi piace tantissimo è che quando siamo lì ci sembra di essere un po’ a casa nostra!
Curiosità… nel sito del ristorante ho scoperto che Re Naya significa Genova, che è aperto dal 1995 e nel sito c’è un link che ti porta ad una pagina con la traduzione dei nomi italiani in cinese!!! Se volete sapere il vostro nome curiosate nella pagina web del ristorante: https://ristorantecineserenaya.it
Ciao P.
L’unica volta che mi sono fatto tradurre il nome è stato su un aereo di una compagnia Cinese in viaggio verso Shanghai. Ero con un rappresentante locale e mi facevo scrivere nella lingua dei mandarini parole che leggevo su un giornale in lingua inglese, ricevuto a bordo. Il fatto che mi aveva meravigliato è stato quando gli chiesi di scrivere la parola topo, mouse dicevo: non è stato in grado di scrivermela nella sua lingua. Eppure era una persona mediamente colta e devo dire anche preparata (forse non troppo a pensarci bene). Ho concluso che la conoscenza di tutti gli ideogrammi deve essere anche per loro complicatissimo.
Visiterò il sito suggerito e confronterò la traduzione del mio nome con quello che mi aveva fatto l’individuo sui cieli della Cina.